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action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /home2/consenso/public_html/wp-includes/functions.php on line 6114Caso vuole che veniamo contattati a distanza di un giorno dai due candidati alle primarie del centro sinistra: Matteo Lepore e Isabella Conti, che ci chiedono entrambi di seguire la loro campagna elettorale. Si tratta di due bei profili, per certi versi anche simili (ed infatti i due si conoscono molto bene e da molto tempo). Abbiamo però dato prima la nostra parola a Matteo e con lui cominciamo a lavorare. Non gli nascondiamo una critica-difficoltà iniziale che sentiamo giusto esprimergli: e cioè che la sua sia una candidatura “scontata” e che conseguentemente anche la sua campagna rischi di esserlo.
Veniamo smentiti dal candidato. Quando gli presentiamo le diverse ipotesi di campagna, sappiamo che ce ne sono due molto corrette strategicamente e “che sicuramente vanno bene”. Il nostro direttore creativo (bravo Giovanni!) ci consiglia invece di insistere su una strada grafica molto azzardata, che ha ricavato partendo dall’esame di una passione di Lepore, quella per il basket. Linee grafiche anni ’50, colori mai visti prima in politica, una strada azzardata… che non è facile apprezzare in prima battuta. Ed invece a Matteo ed al suo staff piace subito tantissimo ed emerge un giudizio favorevolissimo anche nei focus group che abbiamo attivato per testare i materiali. Parte così una campagna disruptive che, anche per la qualità della Conti, si trasforma in un appassionante duello. I due candidati ogni giorno fanno a gara nel tirar fuori proposte di livello per la città ed il nostro ufficio stampa ha quasi difficoltà a seguire il forsennato ritmo della narrazione. Anche perché nel frattempo abbiamo ideato ed inaugurato due altri filoni di lavoro. – Incontra Bologna – la sigla che delinea un’azione di mobilitazione territoriale capillare, mentre – La Nuova Fabbrica del Programma – è il laboratorio che chiama a raccolta tutto l’associazionismo e più in generale le forze più dinamiche ed intraprendenti della città a favore del nostro candidato.
La cura dei dibattiti dal vivo e in televisione one/one con Isabella è ancor più metodica e particolareggiata del solito anche perché i due avversari si conoscono molto bene.
Ne risulterà che la campagna per le primarie è stata di così alto livello che la partecipazione alle primarie sarà da record. Il risultato piuttosto favorevole a Lepore si accompagna alla verifica che tutto quanto finora prodotto può avere senso anche per la campagna elettorale vera e propria. Mentre in altre situazioni le primarie sono diventate un momento di polemica e di divisione della coalizione, qui si sono tramutate in un forte vantaggio competitivo di notorietà e temporale di Lepore rispetto alla concorrenza. Matteo viene eletto al primo turno con una % record, in una città pur tradizionalmente di sinistra. Nella stessa tornata, curiosamente, anche due altri nostri candidati Gaetano Manfredi a Napoli e Marco Russo a Savona vengono anch’essi eletti col 62%.